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Stop Motion: Tecniche e Tipologie

La Stop Motion è una tecnica molto diffusa negli studi di animazione, sia per l’alta qualità del formato video, sia per la forte potenzialità dell’efficacia e quindi della viralità. In ambito cinematografico è una delle tecniche ancora usate proprio per la semplicità con cui si possono realizzare film ed effetti speciali.
 
 

La Storia dello Stop Motion

La Stop Motion è una tecnica di video animazione molto antica, risalente all’800. Inizialmente venivano scattate le foto agli oggetti, che venivano mossi di tanto in tanto e questo dava movimento. Emil Cohl fu il primo a realizzare la tecnica dello Stop Motion, importandola negli Stati Uniti e realizzando Fantasmagorie, il primo film di animazione creato con questa tecnica. A seguire, Willis O’Brien che realizzò nel 1925 The Lost World, film che prevedeva al suo interno sequenze animate in stop motion.
 
 

La Tecnica dello Stop Motion

Si tratta di fotografare oggetti reali che, se visti in sequenza, danno l’idea del movimento. La tecnica dello Stop Motion è molto simile a quella usata per realizzare i cartoni animati; ma invece dei disegni, ad animarsi sono oggetti realmente presenti. Una volta realizzati i fotogrammi in sequenza, attraverso l’uso di strumenti ad alta risoluzione, si può procedere alla preparazione del montaggio che prevede la sequenza di 24 fotogrammi a secondo: in questo caso la Stop Motion prende il nome di Passo Uno. Ma se il movimento è più lento, allora la tecnica prende il nome di Passo Due o Passo Tre che rallenta notevolmente la sequenza delle immagini, variandone i tempi di movimento.
 
 

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Le tipologie di Stop Motion

Esistono diverse tipologie di Stop Motion, i cui nomi cambiano a seconda dei materiali utilizzati:

  • Claymation (da Clay Animation) non sono altro che dei pupazzi di plastilina animati;
  • Cut out corrisponde all’utilizzo di giornali e vestiti, ripresi dall’alto verso il basso;
  • Puppet Animation è l’animazione dei pupazzi che grazie alla struttura rigida interna di cui sono composti, è possibile far muovere solo le giunture per far assumere le posizioni desiderate;
  • Model Animation è l’animazione di soggetti animati all’interno di un corto o di un film;
  • Pixilation è l’animazione di attori reali che si lasciano fotografare durante l’interazione con gli oggetti e in ambienti fisicamente esistenti. Come nella Puppet Animation, anche qui si utilizzano le giunture dello scheletro per permettere il blocco dei movimenti;
  • Object Animation è l’animazione degli oggetti (molto simile alla Cutout Animation): nella brickfilm, ad esempio, vengono animati i mattoncini Lego.

Stop Motion

 
 

Conclusioni

Grazie al progresso tecnologico e ad ambienti di video sharing come YouTube e Vimeo, la tecnica dello Stop Motion ha avuto un larghissimo successo. Nonostante si tratti di una tecnica cinematografica basic è spopolata per per la facilità di realizzazione, unitamente all’alta qualità.

 

 

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